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I miei percorsi

Perchè una counselor per le donne e
per le mamme?

Per motivi strettamente personali: diventare mamma per me è stato un evento che mi ha permesso di entrare in crisi come persona e come donna e di scontrarmi con molte fragilità che prima di allora non sapevo di avere. È stata l’occasione per iniziare a guardarmi dentro, a conoscere e a prendere la mia vita in mano per intraprendere un viaggio verso una maggiore consapevolezza, autonomia e responsabilità ovvero verso scelte di maggiore senso e soddisfazione per me. Questo mi ha portata anche a diventare counselor professionista e a rimettermi in gioco sul piano professionale.

Per motivi sociali: quando una donna diventa mamma spesso si imbatte in difficoltà che se non trovano un sostegno e un aiuto validi, possono diventare di ostacolo al proprio 

benessere e a quello del figlio.

Talvolta una mamma vive un senso di solitudine, di insicurezza, di indecisione, di pericolo e di colpa che rendono la sua vita estremamente faticosa e condizionata. Così anche le relazioni diventano più faticose e da risorsa si trasformano in problema. Una mamma in difficoltà e inconsapevole delle proprie fatiche di donna può sentirsi come una barca in mezzo a una tempesta: sballottata di qua e di là, in preda ad alti e bassi dovuti alle proprie emozioni ignorate, negate o mal gestite.

Queste difficoltà hanno solo parzialmente a che fare con i fattori contingenti (le nuove responsabilità e le nuove condizioni di vita). Una buona componente delle difficoltà che una mamma vive ha a che vedere con la donna che è stata e che è. I cambiamenti e i fattori di stress dovuti alla responsabilità di una nuova vita amplificano e portano a galla quanto era latente e quindi sono l’opportunità per guardarsi in maniera più profonda spinte dalla motivazione delle motivazioni: essere mamme valide per i propri figli. La maternità diventa allora un’occasione per diventare donne più consapevoli di sé stesse e quindi più libere, autonome e responsabili della propria vita. Ti pare poco?

Esserci

Esserci è il percorso individuale per prenderti cura di te come donna, prima ancora che come mamma.

Per tornare ad ascoltare le tue emozioni

e i tuoi bisogni.

Per lavorare sulle tue fatiche relazionali e su ciò che oggi come oggi senti essere un impedimento al tuo benessere e alla tua serenità e che non ti permette di goderti a pieno ciò che fai e le tue relazioni.

A chi lo consiglio

A tutte quelle mamme che alle prese con la maternità da più o meno tempo si sentono un po’ perse, a volte inadeguate, a volte sole, a volte sopraffatte da questo ruolo. Che spesso nel cercare di assomigliare a superwoman finiscono per sentirsi più simili a Cenerentola.

A tutte quelle donne che da un lato vorrebbero essere più presenti e disponibili per i propri figli, mamme migliori, e dall’altro lato avvertono il bisogno di dedicarsi del tempo, di fare chiarezza tra le proprie emozioni e i propri bisogni.

A tutte quelle donne che sentono il bisogno di ricentrarsi per vivere meglio e con più serenità la relazione col proprio partner e con i propri figli.

​​

Perchè?

Perché troppo spesso noi donne e mamme siamo convinte di poter occuparci del benessere degli altri trascurando il nostro.

Tu, in quanto donna, hai una storia, delle emozioni e dei bisogni da ascoltare, conoscere e valorizzare per poter vivere una quotidianità più serena e consapevole; per poter diventare più capace di piccoli e grandi passi quotidiani senza lasciarti condizionare da ciò che sei convinta di essere o di dover essere. Per poter semplicemente accoglierti come sei e farlo fiorire.

Dettagli del percorso

  • Tipologia: Incontri individuali

  • Durata: un ciclo di incontri comprende circa 15 incontri di 50 minuti ciascuno.

  • Luogo: sia online che in presenza (zona Milano e Monza)

Mamme che esistono.png
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Mamme che esistono

Mamme che esistono è un percorso counseling di gruppo, che offre uno spazio per rimettersi in ascolto di sé, per ritrovarsi e accogliersi innanzitutto come donne nella propria complessità e verità per potere poi essere mamme più consapevoli e più felici.

A chi lo consiglio

A ogni mamma che sa cosa significa provare un grande amore per i propri figli, volere il loro bene e la loro felicità, mettercela tutta per essere brava e allo stesso tempo sperimenta una sorta di zavorra, un disagio costante, un’insoddisfazione che ogni tanto si fa più insistente e che la butta giù e sembra che le impedisca di essere proprio la mamma che vorrebbe essere. 

A ogni mamma che in quei momenti di difficoltà pensa di non essere capace, di essere una cattiva mamma o al contrario che le sono capitati dei figli particolarmente difficili. Che passa da sentimenti di rabbia, delusione e intolleranza nei confronti dei propri figli  a un grande senso di colpa per quegli stessi sentimenti.

A ogni mamma che ha la sensazione di non riuscire a vivere pienamente il tempo che passa in famiglia e a godersi il presente, perché presa da tanti pensieri (il lavoro, la cena, la casa, l’educazione da impartire). 

A ogni mamma che ha bisogno di sapere e di sperimentare che non è l’unica a cui capita di ritrovarsi in un vortice di dovrei e dovresti in cui finisce per sentirsi sola, sfinita, disillusa e persa.

A ogni mamma in cerca di  spazi, strumenti e occasioni per rimettersi al centro come donna e ricominciare ad ascoltarsi in maniera più consapevole e profonda.

Perchè?

Perché i nostri figli, a differenza di quanto ogni tanto crediamo, non hanno bisogno di mamme capaci, perfette, performanti, sempre sul pezzo. Non hanno nemmeno bisogno di mamme tutte orientate su di loro, ma magari appesantite e frustrate.

Spesso hanno semplicemente bisogno di mamme felicemente imperfette, capaci di stare in quell’equilibrio sottile tra l’ascolto di sé stesse e l’ascolto degli altri.

Questo gruppo è l’occasione per sperimentare uno modalità di ascolto nuovo di te stessa, insieme ad altre donne che vivono situazioni, difficoltà e cambiamenti simili ai tuoi e per darti la possibilità di trovare più equilibrio e serenità sia come donna che come mamma.

Dettagli del percorso

  • Tipologia: Incontri di gruppo

  • Durata: 2 ore

  • Frequenza: due volte al mese (per il calendario preciso, l'orario e il luogo scrivimi a chiaracamboncounseling@gmail.com)

A chi lo consiglio

A tutte le donne che sentono di avere un problema col no, che fanno fatica a dirlo anche quando vorrebbero, per via dei sensi di colpa, della paura del giudizio, della paura di deludere o del conflitto.

A tutte le mamme che sentono la fatica di dire dei no ai propri figli con gentilezza e fermezza.

A chi sa quanto una semplice frase come “Guarda, stasera l’idea di rimanere a casa da sola coi bambini mi intristisce, vorrei che tu non uscissi” detta con calma e fermezza, a prescindere dal risultato che si ottiene, può essere uno scoglio pazzesco.

A chi a volte arriva a dire di no attraverso una scenata isterica, un pianto, un sì detto a denti stretti e senza guardare negli occhi: modi inefficaci che prestano il fianco a critiche e incomprensioni e aprono il mondo dei sensi di colpa.

Perchè?

Per trovare uno spazio guidato, sicuro e professionale in cui condividere ciò che vuoi della tua esperienza e sperimentare un modo nuovo di dire no che non apre ai sensi di colpa ma a un sì a te stessa e a qualcosa che non subisci ma scegli.

Dettagli del percorso

  • Tipologia: Incontri di gruppo

  • Durata: 3 ore e mezza

  • Per conoscere le date e i luoghi in cui si tiene l'evento e per maggiori informazioni scrivimi a chiaracamboncounseling@gmail.com)

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Non c'è sì senza no

Un workshop per te che fai fatica a dire di no anche quando lo vorresti e per scoprire che ogni no nasconde un sì a qualcosa o a qualcuno che non subisci ma finalmente ti dai il permesso

di scegliere. 

Vuoi avere maggiori informazioni o consigli sui miei percorsi?
Contattami!

Se pensi che io ti possa essere d'aiuto ma vuoi saperne di più o non sai che percorso fa al caso tuo, contattami all'indirizzo email: chiaracamboncounseling@gmail.com!

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